venerdì 26 novembre 2010

IO STO CON FREDIANO



Frediano Manzi, ex Presidente dell’associazione SOS Racket e Usura, da 14 anni combatte per difendere gli imprenditori e i cittadini dagli usurai.
Per anni Frediano ha convinto gli imprenditori a denunciare chi li teneva sotto ricatto. Spesso, anzi quasi sempre, si è trovato a scontrarsi e a combattere contro le organizzazioni malavitose, ma anche contro uno Stato troppo assente e contro un’indifferenza troppo diffusa. Un’azione importante quella di Frediano e della sua Associazione, un’azione sussidiaria all’assenza di quelle istituzioni che dovrebbero tutelare i cittadini. Frediano Manzi è un grande cittadino che ha fatto le veci dello Stato nella lotta per la legalità.
Quattordici anni di battaglie solitarie hanno portato Frediano ad una decisione drastica: da otto giorni non mangia, non beve e non assume più i medicinali.
Questo potrebbe essere l’ultimo appello di Frediano. Un appello alle istituzioni, affinché queste si occupino delle oltre 600.000 persone vittime di usura ed estorsione.
Frediano non chiede molto. Chiede solamente la modifica della legge 108 del 27 marzo 1996 la quale stanzia un fondo a favore delle vittime di usura purché titolari di partita IVA, lasciando senza protezione le migliaia di padri di famiglia, casalinghe ed anziani. Chiede che si realizzi il sequestro delle oltre 2000 sedicenti società finanziarie, che operano via web al di fuori delle restrizioni e dei vincoli previsti dalla legge per l'esercizio dell'attività di prestito liquidità.
Chiede l’accesso in tempi celeri e certi al fondo. Ad oggi i tempi biblici provocano ingenti danni a coloro che decidono di denunciare.
Oltre il danno, questi cittadini sono destinati a subire anche la beffa a causa di funzionari corrotti e concussi che arrivano addirittura a chiedere prestazioni sessuali.
Per questo Frediano chiede che venga fatta chiarezza sulle responsabilità dello scandalo che vede coinvolto il commissario antiracket Ferrigno.
Noi giovani dell’Italia dei Valori della Lombardia siamo a fianco di Frediano anche in questo difficile momento e chiediamo che le istituzioni si occupino immediatamente della sua battaglia. Se non interverranno in tempo potrebbe anche essere l’ultima.



Luca Ragone
Gennaro Gatto
Luciano Messenio
Davide Mapelli
Agostino Cullati

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