domenica 10 aprile 2011

L'UNIVERSO DEL PRECARIATO...

...DALLA PIAZZA AD UNA PROPOSTA CONCRETA!


Domenica 9 aprile ore 15:30 - Colonne di San Lorenzo Milano.


"GIOVANI PRECARI IN PIAZZA"
Caldo. Talmente caldo che sembra estate.
Questo non ha però fermato la mobilitazione dei giovani precari che ieri pomeriggio si sono ritrovati per manifestare a gran voce contro una situazione divenuta ormai insostenibile.
Anche noi, giovani dell'Italia dei Valori, abbiamo contribuito all'organizzazione dell'evento ed eravamo presenti. Senza bandiere o striscioni che ci identificavano, abbiamo partecipato non come partito, ma come singoli, come precari!
Milano è una città dalle mille possibilità. Ragazzi da tutta Italia scelgono di stravolgere la loro vita per venire a studiare qui, con la speranza di un lavoro stabile che gli garantisca un minimo di certezza per il futuro.
Forse un tempo era così. Ora purtroppo lo scenario è cambianto.
Nella sola città di Milano la disoccupazione giovanile sfiora il 25%. Molti neolaureati, scartati o snobbati da aziende locali, scelgono come "via di fuga" un lavoro presso società straniere che sono ben contente di assumerli. Non lo dico per demagogia, ma mi baso su esperienze che vedono coinvolte persone a me care. Molti amici che hanno studiato con me si trovano ora a lavorare STABILMENTE in paesi quali la Francia, la Germania e l'Inghilterra. Con la fiducia dei rispettivi datori di lavoro hanno ora la possibilità di costruirsi un futuro, purtroppo lontano da Milano e dall'Italia.
Quali sono dunque le scelte? Restare precario a vita, peggio ancora disoccupato o emigrare all'estero in cerca di fortuna stile anni '50?!
Non e ammissibile, non deve andare per forza così.
Soprattutto in una città come la nostra, definita la "capitale industriale" d'Italia, si può e si deve invertire questa tendenza, ma serve un rilancio economico.
Le aziende controllate dal Comune di Milano operano in settori nevralgici e trainanti per l'economia della città come quello energetico, ambientale, dei trasporti e della casa. Per restare al passo con le dirette concorrenti private devono investire sull'innovazione, tecnologica e di personale, che molti giovani sono in grado di garantire. Potrebbe rappresentare un piccolo ma fondamentale passo verso una possibile ripresa, con quella necessaria attenzione a rendere più sicuro un futuro a tutti quei giovani che ad oggi non ne hanno uno. 
Sarà mio impegno, in qualità di candidato al Comune di Milano per le prossime elezioni amministrative, portare, insieme ad altre, anche questa proposta all'attenzione di un'amministrazione al momento cieca, o volutamente tale, su un problema così delicato come l'occupazione giovanile.
Ovviamente il tutto dovrà essere accompagnato dalla necessaria pubblicazione online dei curriculum vitae dei lavoratori assunti dalle aziende comunali.
Questo per evitare che gli eventuali posti disponibili vengano assegnati agli amici degli amici...a meno che non abbiamo un CV tale da meritarlo a prescindere da parentele varie!

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