venerdì 1 aprile 2011

IL BELLO DI ESSERE SINDACO!

In campagna elettorale tutto è lecito!?
A giudicare dal comportamento dell'attuale Sindaco Moratti, sembrerebbe di si.
La logica vorrebbe che la differenza nel volume della pubblicità elettorale dei singoli candidati derivi dai rispettivi investimenti.
La logica, i fatti no.
Il primo cittadino di Milano sta sfruttando tutti i possibili canali, alcuni in maniera impropria, per "racimolare" consensi.
"La tesserina RicaricaMI"
Così capita che ATM invii gratuitamente ai cittadini una tessera ricaricabile, la "RicaricaMI", spacciandola come un'iniziativa dell'azienda in collaborazione col Comune. Accompagnata da una lettera a firma esclusiva di "Letizia Moratti", la quale si prende tra l'altro i meriti dell'iniziativa, questa card offre a chi la riceve un viaggio gratuito sui mezzi pubblici. I superstipendiati consulenti ATM, Pavanello e Poletti,  impiegano dunque il denaro di tutti per promuovere la candidatura di un Sindaco amato da pochi. La cifra spesa sino ad ora è certamente irrisoria, ma la volontà di continuare questa "promozione" evidenzia come l'esborso di denaro pubblico non sia finito. Il caso vuole che i primi a beneficiare di questa idea siano stati gli abitanti del nuovo quartiere di Rogoredo-Santa Giulia. Qualcosa da farsi perdonare forse?!
Certamente si. Non credo comunque che basti questo a far dimenticare agli arrabbiati cittadini la "scellerata" bonifica dei terreni a Montecity che li vede tutt'ora coinvolti. 
La gestione amministrativa di tipo "aziendale" da parte della Moratti va oltre.
Anche ALER, azienda amministrata dal Comune di Milano, ci mostra la sua "marchetta" nel giornale "Il Tetto". Distribuita a tutti i condomini delle case popolari, la rivista trimestrale pubblica una lettera del Sindaco, con tanto di mega foto sorridente, dove si enfatizza la "qualità dell'abitare pubblico".
Ma quale qualità?!
Sino ad ora si è solo provveduto a sfrattare alcuni occupanti abusi, ma le condizioni di alloggi e palazzine, nonché la vivibilità nei quartieri popolari, restano imbarazzanti! Basta fare un giro in città per accorgersi che un conto sono i numeri sparati per la propaganda, ben altra cosa è invece la realtà dei fatti.
Milano non sarà sicuramente facile da amministrare, ma chi si propone per farlo deve essere consapevole che l'impegno non può ridursi ai semplici spot durante la campagna elettorale...

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