martedì 29 marzo 2011

BENTORNATO! DENTRO TI STANNO ASPETTANDO!


"Da sinistra: Luciano Messenio, Luca Ragone, Agostino Cullati"

Dopo 8 anni di "latitanza" da un'aula di tribunale, ieri mattina il Premier Silvio Berlusconi ha confermato la sua
presenza all'udienza preliminare del processo Mediatrade. Vista l'eccezionalità dell'evento abbiamo deciso di presentarci davanti al Tribunale di Milano con tanto di striscione di benvenuto.
Al nostro arrivo la presenza delle forze dell'ordine era già massiccia e, non appena capite le nostre "idee politiche", ci hanno letteralmente curato a vista.
Dall'altro lato della strada, riuniti di fronte ad un gazebo, un centinaio di pensionati militanti del Pdl si preparavano ad accogliere il "figliol prodigo" con bandiere e cartelloni.
Piccoli sfottò a parte, il tutto si è svolto nel massimo della tranquillità e senza nessun tipo di atti di violenza. Col tempo alcuni passanti si sono uniti alla nostra causa e ci ha raggiunto anche Piero Ricca. Seppur in pochi, fortunatamente non abbiamo attirato la sola attenzione di Carabinieri e Polizia:


"Circondati dalle forze dell'ordine"
Sebbene la nostra sia stata un'espressione di libero pensiero dichiaratamente pacifica le forze dell'ordine ci hanno comunque riservato una speciale attenzione sia all'entrata che all'uscita del Premier dal Tribunale. Beh si può dire che almeno ci siamo sentiti protetti, visto che i manifestanti della parte opposta erano "liberi" e numericamente superiori.
Tornando al caso Mediatrade, la speranza è che la presenza di Berlusconi ieri non sia stata unicamente una strategia politica per dimostrare al popolo italiano la sua volontà a farsi processare. E' vero: si è presentato come promesso e lo ha fatto con tanto di fans, accuratamente contattati uno ad uno tramite sms e probabilmente pagati (si dice 20€ ed un panino). Un conto però è stata la sua "apparizione" ad un'udienza preliminare al termine della quale non vi sarebbe stata nessuna eventuale condanna, altra storia saranno le prossime, dove invece una possibile sentenza sarà più che verosimile.
Non ci resta che attendere. Presto vedremo se Berlusconi utilizzerà il "legittimo impedimento" per dimostrare ancora una volta quanto la Legge italiana NON è UGUALE PER TUTTI!

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